DEMOCRAZIA, LEGALITA', PROGRESSO

giovedì 14 giugno 2012

Nuovo incarico assunto: Presidente della Commissione sul Decentramento!!!



RIFORMA DEL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO: UNA NECESSITA’ IMPROROGABILE

La Circoscrizione 8 ha istituito una apposita commissione per fare una proposta in merito.

Convinzione comune di chi si impegna quotidianamente nell’attività circoscrizionale è che il funzionamento dell’attuale assetto del decentramento amministrativo sia alquanto deficitario. E’ diffusa la frustrazione per la difficoltà che un ente di prossimità, il quale deve mantenere un rapporto diretto coi cittadini, incorre nel riuscire effettivamente e rispondere alle richieste e alle istanze che gli stessi cittadini portano avanti. Questo accade, invero, per molte ragioni, anche politiche, ma principalmente per limiti di tipo normativo e finanziario rispetto a quelle che sono le competenze effettive dell’ente decentrato e le limitazioni di risorse disponibili per potere effettuare interventi concreti. Troppe volte accade che, quando un cittadino si presenta da un consigliere per chiedergli di risolvere un problema, questi è costretti a rispondergli “non abbiamo le competenze per farlo”, oppure “non ci sono fondi per farlo”. Manca, attualmente, per gli amministratori circoscrizionali, una connessione diretta con gli organi che effettivamente possono agire, il che rende assai difficoltoso, per l’istituzione, riuscire a dare risposte ai cittadini e agli elettori. Ciò rischia di aumentare il solco (ahimè, ormai quasi un burrone) fra i cittadini e la politica.
E’ necessario mettere i rappresentati istituzionali nella condizione di dare queste risposte. In una città delle  dimensioni di Torino, l’ente decentrato è l’unica antenna di collegamento tra cittadini e amministrazione, purché sia in grado di funzionare.
In effetti, oggi assistiamo ad una forte tendenza all’accentramento amministrativo (anche a causa di una certa spinta demagogica e antipolitica), con l’indebolimento degli enti periferici (abolizione provincie, tagli agli enti locali, limitazione della loro autonomia, ecc.), la riduzione conseguente degli spazi di democrazia e la menomazione della rappresentatività. In questo contesto, non trovo sorprendente che qualcuno possa immaginare una destrutturazione delle circoscrizioni, il che, per le ragioni esposte, sarebbe un disastro in termini di partecipazione dei cittadini e di selezione della classe politica (in una città metropolitana, le circoscrizioni sono l’unica sede in cui si può formare la nuova classe dirigente)!
La Circoscrizione 8 ha ritenuto fondamentale dare un segnale di inversione di tendenza, ed ha deciso di istituire una Commessione Speciale (che si è insediata ieri e non da luogo ad alcun tipo di retribuzione), di cui ho l’onore di essere stato eletto presidente, il cui fine è di fare una proposta all’amministrazione centrale di una seria riforma del decentramento amministrativo. Il tentativo è già stato fatto più volte in passato, in particolare, nell’ultimo mandato con la cosiddetta Bozza Levi, ma è sempre abortito, principalmente per mancanza di volontà politica. Si è ritenuto che fosse fondamentale fare un nuovo tentativo, che, questa volta, partisse dal “basso”, anziché dall’"alto”.
Le linee di azione sulle quali si muoverà la commissione sono le seguenti, in ordine di priorità
-   Ridefinizione delle competenze dell’amministrazione centrale e decentrata, utilizzando come linea guida la rimozione di quelle sovrapposizioni di competenze che rendono più farraginoso l’iter amministrativo.
-    Revisione del meccanismo di gestione delle risorse umane ed economiche, con la costituzione di un bilancio proprio dell’ente decentrato e l’introduzione di forme di autosostenibilità finanziaria.
-   Revisione della struttura istituzionale, che dovrebbe prevedere uno status giuridico autonomo per l’ente decentrato, l’evidenza esterna della giunta e la sostanziale separazione tra consiglio e giunta.
Il tutto con un’ottica che tenga in considerazione il possibile sviluppo della “Città Metropolitana”.
E’ importante segnalare, che, nel corso dell’ultimo Consiglio, l’Assessore Passoni ha illustrato il Bilancio Previsionale 2012, garantendo che di decentramento, a livello centrale, si incomincerà a parlare molto presto.
Al termine dei propri lavori, la Commissione presenterà il risultato delle sua attività al Consiglio, il quale approverà un documento che incaricherà il Presidente a portare la nostra proposta all’Assessore al Decentramento.
Speriamo che sia la volta buona!


Riccardo Tassone

Nessun commento:

Posta un commento