questo è un momento molto importante per la politica torinese. Dopo lunghi
sforzi, protratti per molti mesi, da parte del sottoscritto e di altri, sta
finalmente venendo alla luce l'associazione
"ALT(r)E PROSPETTIVE: Vogliamo darci una mossa?".
Si tratta di un progetto al quale stiamo lavorando da diverso tempo, che, speriamo, possa dare una "scossa"
reale di rinnovamento, al fine di sparigliare le carte dell'ingessatissimo
panorama politico del PD Torinese e nazionale, inserendo un cuneo robusto
negli arrugginiti ingranaggi della stantia dinamica interna del PD, rompendo
schemi consolidati, equilibri, rendite di posizione e ambizioni
autoconservative delle vecchie (e meno vecchie) “glorie” della politica torinese.
L’aggregazione è sorta inizialmente intorno ad un nucleo di “ragazzi” del
PD che si sono associati per sostenersi vicendevolmente alle elezioni
amministrative circoscrizionali di Torino del 2011, contro la lobby delle
correnti che puntavano a “piazzare” i loro uomini nei consigli (per lo più,
molto meno giovani), portando ottimi risultati! In seguito è cresciuta, fino ad
includere, oggi, 19 "soci
fondatori", dei quali la maggior parte sono amministratori di Torino e
provincia, e si costituisce ora in associazione, come centro di elaborazione
politico-culturale all'interno del Partito Democratico.
Noi
"fondatori" di AP siamo tutti giovani di età compresa fra i 21 ed i
31 anni, ci siamo già confrontati con la sfida elettorale e, conseguentemente,
col consenso dei cittadini, collezionando una buona dote di preferenze. La
nostra carica di entusiasmo giovanile si combina col senso di responsabilità e
con l'esperienza che ci viene dalla quotidianità dell’attività amministrativa,
creando una miscela “positivamente esplosiva”.
La nostra iniziativa può essere considerata come un tentativo, forse
tardivo, ma necessario, di arrestare la caduta verticale di credibilità e di
qualità della classe politica (che costituisce un fatto oggettivo). La proposta
che facciamo è molto lontana dalla risposta populista, individualista,
licenziosa della destra berlusconiana, come dalla retorica antipolitica di tipo
sfascista e qualunquista del duo Grillo-Casaleggio. Eppure cercheremo di interpretare quelle istanze virtuose di innovazione, che
sono molto sentite oggi nella cittadinanza e che il grillismo sfrutta a suo
vantaggio, mentre, invece, i partiti faticano ad intercettare.
La politica deve essere
totalmente rinnovata, nei metodi, nelle idee, ma soprattutto nelle persone. Noi crediamo nei
partiti e riteniamo che debbano continuare ad essere il fondamento della
democrazia, ma pensiamo anche che devano diventare qualcosa di molto differente
da ciò che sono ora!
Il nostro obiettivo non
è, quindi, quello di abbattere i partiti, ma di SALVARLI, RIFONDANDOLI! A cominciare,
naturalmente dal PD, nel quale continuiamo a credere fortemente.
Poiché detesto l’ipocrisia, sarò molto sincero. Non sarà una sfida facile, verremo ostacolati in tutti i modi dalla
“nomenklatura”, verremo insultati, sbeffeggiati, attaccati. E, noi stessi,
non siamo perfetti, siamo uomini e donne, giovani, ragazzi, ma pur sempre
persone, con le nostre debolezze, i nostri difetti, la nostra inesperienza e la
nostra inefficienza di esseri umani; abbiamo già sperimentato tutto ciò in
questo passaggio costitutivo e abbiamo certamente già collezionato degli errori.
Vogliamo rappresentare
una speranza, nulla di più, nulla di meno, ma la speranza è fondamenta per
la costruzione del futuro.
Vogliamo lanciare una
sfida nuova alla politica, vogliamo proporre un modo differente di vedere la
stessa.
Vogliamo proporre ai
cittadini, al PD ed al paese ALT(r)E PROSPETTIVE e vogliamo fare in modo che il
nostro partito, finalmente, “si dia una mossa”!
Vi invito quindi a
seguirci e ad appoggiarci, aderendo all’Associazione, venendo a sostenerci
all’interno delle sedi di partito dagli attacchi che ci verranno portati,
partecipando alle nostre iniziative e aiutandoci ad elaborarle ed a portarle
avanti.
Non vi elencherò qui i nostri valori ed i nostri progetti, perché potete
trovarli nel nostro manifesto che giace qui sotto, ma, lasciatemi dire che vogliamo
fare in modo che questa associazione sia
uno strumento di partecipazione, attraverso il quale, i cittadini possano
riprendere, finalmente, in mano il controllo dei processi politici, dei partiti
e delle sorti comuni.
Al seguente link, trovate la Pagina FB dell'Associazione, alla quale vi invito, se lo vorrete, a mettere "Mi piace", a seguirla ed a stimolare i vostri contatti a fare altrettanto.
Grazie per l’attenzione.
R. C. G. Tassone
- Consigliere della
Circoscrizione 8 di Torino (San Salvario, Cavoretto, Borgo Po)
·
ViceCapogruppo PD
·
Presidente delle
Commissioni Uniche Scuole d’Infanzia e Nidi d’Infanzia
·
Presidente della
Commissione Speciale per il Decentramento
- -- Tesoriere Federale dei
Giovani Democratici della Provincia di Torino
- Fondatore
dell’associazione “ALT(r)E PROSPETTIVE: Vogliamo darci una mossa?”
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MANIFESTO ASSOCIAZIONE “ALT(r)E PROSPETTIVE: Vogliamo darci una mossa?”
“I giovani non hanno bisogno
di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi
di onestà, di coerenza, e di altruismo.”
Sandro Pertini
Noi abbiamo un futuro incerto ma non scappiamo
di fronte alle difficoltà, perché crediamo nel nostro Paese e vogliamo renderlo
migliore.
Noi crediamo nella vera eguaglianza, perché “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale
e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di
lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Noi crediamo nella Democrazia, nella Politica e
nei Partiti, ma anche nella necessità di un loro profondo rinnovamento nei
metodi, nelle proposte e soprattutto nelle persone che li guidano, perché “o muori da eroe o vivi tanto a lungo da
diventare il cattivo”.
Noi crediamo nella rappresentatività, nel
dialogo, nel rispetto del pluralismo e della diversità d’opinione, a cominciare
dal confronto interno ai partiti, in quanto "la libertà accordata ai soli partigiani del
governo, la libertà accordata ai membri di un solo partito [...] non è una vera
libertà. La libertà sarà sempre quella dell’uomo che pensa altrimenti. [...] La
libertà perde ogni virtù appena diventa un privilegio”.
Noi crediamo in un modello economico più equo e
sostenibile e nella finanza etica, perché il PIL non basta a misurare il
benessere delle persone, perché la tutela del mercato e l’abbattimento dello
spread non possono essere il fine unico e dominante della politica; prima del
denaro ci sono le persone.
Noi crediamo che la terra sia un bene prezioso,
fonte del cibo e della vita ed è per questo che pensiamo sia meglio difendere
il paesaggio, preservare la natura, gli animali ed i loro diritti e non
continuare ad occupare terreni agricoli, perché “gli alberi e le erbe e ogni cosa che
cresce o che vive in questa terra non hanno padrone”.
Noi crediamo che gli oggetti debbano essere
riutilizzati e riciclati, perché il mondo è troppo bello per essere riempito di
rifiuti.
Noi crediamo nel risparmio e nell’efficienza
energetica, nella sfida delle energie rinnovabili e nella riduzione delle
emissioni, perché il riscaldamento globale rappresenta una grave minaccia per
la nostra generazione, nonché quelle future ed in un sistema isolato, l'entropia è una funzione non decrescente nel
tempo.
Noi crediamo nell’Europa integrata e solidale,
vogliamo gli Stati Uniti d’Europa, perché uniti per davvero si è più liberi e
più forti.
Noi crediamo che “l’arte e la scienza sono libere”, nonché nella promozione del
merito e nella valorizzazione delle eccellenze; crediamo che ricerca,
istruzione e cultura siano strumento di riscatto sociale delle persone, ma
anche motore dello sviluppo del Paese.
Noi crediamo nel valore del lavoro e pensiamo
che pagare un lavoratore 4 euro lordi l'ora e costringerlo a scegliere tra i
suoi diritti e il suo posto di lavoro, sia una vergogna. Punto!
Noi crediamo nella legalità, nella moralità,
nella sicurezza e nella sobrietà e riteniamo che i comportamenti pubblici e
privati delle classi dirigenti non debbano essere sfiorati da alcuna ombra,
alcun dubbio, alcun sospetto: "la questione morale esiste da tempo, ma
ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale, perché dalla
sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva
governabilità del Paese e la tenuta del regime democratico.”
Noi crediamo nella soggezione delle Autorità
Giudiziarie soltanto alla Legge, come garanzia della tutela dell’eguaglianza
dei cittadini e nell’indipendenza della Magistratura come potere autonomo dello
Stato, senza condizionamenti di interessi politici o di altro tipo, perché "non
basta parlare per avere la coscienza a posto: noi abbiamo un limite, noi siamo
dei politici e la cosa più appropriata e garantita che noi possiamo fare è di
lasciare libero corso alla giustizia."
Noi crediamo nella verità, nel contrasto
all’omertà ed a tutte le Mafie e vogliamo che le Istituzioni siano sempre
trasparenti e scevre da ogni macchia, mistero o ombra; Giovanni Falcone, Paolo
Borsellino e Peppino Impastato sono i nostri eroi e “la mafia è un fenomeno umano e come
tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione ed avrà quindi anche
una fine”.
Noi crediamo nella parità di genere perché “senza donne non c'è rivoluzione”.
Noi crediamo nei valori della Resistenza e
nella Costituzione perché ciò che abbiamo lo hanno conquistato i Partigiani con
la lotta e con il sacrificio della propria vita e “dovunque è morto un italiano per
riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché
lì è nata la nostra Costituzione."
Noi crediamo che il nostro posto sia a fianco
dei più deboli, perché difendere le ragioni di chi ha pochi mezzi significa
dare più forza ai diritti di tutti e “non
c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra diseguali”.
Noi
crediamo che gli immigrati siano una risorsa importante, che lo scambio
interculturale non possa che arricchirci vicendevolmente e che la cittadinanza
non dipenda dal colore della pelle delle persone, bensì da quanto esse si
sentano parte integrante del Paese in cui vivono, studiano, lavorano… di quel
Paese che hanno contribuito a far crescere e progredire.
Noi siamo
un gruppo di ragazzi, cresciuti
ascoltando De André, Rino Gaetano, Bruce Springsteen, Vasco, i Muse, gli U2… Sentiamo
di non essere appesantiti da fardelli ideologici perché “nati” assieme al
Partito Democratico. Molti di noi sono già stati eletti nei Comuni e nelle
Circoscrizioni, abbiamo esperienza nell’assumerci delle responsabilità e nel
gestire la cosa pubblica con scelte concrete. Ci mettiamo insieme per
rilanciare la politica, il Partito Democratico e la sua classe dirigente, per
aiutare il nostro territorio ed il nostro Paese, con la determinazione, il
coraggio e l’entusiasmo della nostra età, perché “quando cadono i grandi tocca ai
piccoli guidare.”
Crediamo
che “senza scintilla non si possa accendere il fuoco” e che, in questo
momento, l'imperativo sia “Fare o non
Fare: non c'è provare”. Adesso è ora di cambiare, di portare nuovi volti,
di elaborare nuovi programmi, di investire su una classe dirigente migliore.
La nostra
associazione è un luogo di elaborazione che permetterà al PD di crescere, di
rinnovarsi e di indicare, per il futuro del nostro Paese, ALT(r)E PROSPETTIVE.
Forse siamo dei sognatori, del resto “solo quelli che sono così folli da pensare
di cambiare il mondo, lo cambiano davvero”, ma se lo siamo, non siamo gli unici, il nostro impegno sarà
intenso, costante e coerente, perché siamo convinti che “non ci sarà chiesto
se siamo stati credenti, ma credibili”.
Elenco Fondatori
(in ordine alfabetico):
Riccardo Tassone (Vicecapogruppo
PD presso Circoscrizione 8. Tesoriere Federale dei Giovani Democratici di
Torino)
Francesca Bonomo
(Consigliera presso
Comune di Barbania)
Matteo Cavallone
(Capogruppo PD presso
Comune di Collegno. Segretario Federale dei Giovani Democratici della Provincia
di Torino)
Ludovica Cioria
(Vicesegretaria
dei Giovani Democratici della Città di Torino)
Paolo Cugini
(Consigliere presso
Comune di Rivalba)
Lorenzo D’Agostino
(Coordinatore I
Commissione presso Circoscrizione 9)
Francesco Daniele
(Coordinatore
Sport e Politiche Giovanili presso Circoscrizione 3. Vicesegretario Federale
dei Giovani Democratici della Provincia di Torino)
Paolo De
Francia (Capogruppo
PD presso Comune di Rivoli)
Emanuele Gaito
(Presidente I
Commissione presso Comune di Grugliasco. Segretario dei Giovani Democratici di
Collegno e Grugliasco)
Sara Grimaldi
(Consigliera PD
presso Circoscrizione 4)
Luca LippoliS
(Ex segretario
dei Giovani Democratici di Torino)
Mattia Maggiora
(Coordinatore I
Commissione presso Circoscrizione 3)
Dennis Maseri
(Coordinatore IV
Commissione presso Circoscrizione 2)
Michele Mastrogiacomo
(Capogruppo PD
presso Circoscrizione 2)
Alberto MORO (Vicecapogruppo PD presso Comune di
Moncalieri)
Lorenzo Pulie
Repetto (Consigliere
PD presso Circoscrizione 4. Segretario dei Giovani Democratici della Città di
Torino)
Marco Tilelli
(Consigliere PD
presso Comune di Rivoli)
Fabio Domenico Trocino
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