DEMOCRAZIA, LEGALITA', PROGRESSO

domenica 9 settembre 2012

Nasce "ALT(r)E PROSPETTIVE: Vogliamo darci una mossa?"!!!!!!!!




Carissimi lettori,
questo è un momento molto importante per la politica torinese. Dopo lunghi sforzi, protratti per molti mesi, da parte del sottoscritto e di altri, sta finalmente venendo alla luce l'associazione "ALT(r)E PROSPETTIVE: Vogliamo darci una mossa?".

Si tratta di un progetto al quale stiamo lavorando da diverso tempo, che, speriamo, possa dare una "scossa" reale di rinnovamento, al fine di sparigliare le carte dell'ingessatissimo panorama politico del PD Torinese e nazionale, inserendo un cuneo robusto negli arrugginiti ingranaggi della stantia dinamica interna del PD, rompendo schemi consolidati, equilibri, rendite di posizione e ambizioni autoconservative delle vecchie (e meno vecchie) “glorie” della politica torinese.

L’aggregazione è sorta inizialmente intorno ad un nucleo di “ragazzi” del PD che si sono associati per sostenersi vicendevolmente alle elezioni amministrative circoscrizionali di Torino del 2011, contro la lobby delle correnti che puntavano a “piazzare” i loro uomini nei consigli (per lo più, molto meno giovani), portando ottimi risultati! In seguito è cresciuta, fino ad includere, oggi, 19 "soci fondatori", dei quali la maggior parte sono amministratori di Torino e provincia, e si costituisce ora in associazione, come centro di elaborazione politico-culturale all'interno del Partito Democratico.

Noi "fondatori" di AP siamo tutti giovani di età compresa fra i 21 ed i 31 anni, ci siamo già confrontati con la sfida elettorale e, conseguentemente, col consenso dei cittadini, collezionando una buona dote di preferenze. La nostra carica di entusiasmo giovanile si combina col senso di responsabilità e con l'esperienza che ci viene dalla quotidianità dell’attività amministrativa, creando una miscela “positivamente esplosiva”.

La nostra iniziativa può essere considerata come un tentativo, forse tardivo, ma necessario, di arrestare la caduta verticale di credibilità e di qualità della classe politica (che costituisce un fatto oggettivo). La proposta che facciamo è molto lontana dalla risposta populista, individualista, licenziosa della destra berlusconiana, come dalla retorica antipolitica di tipo sfascista e qualunquista del duo Grillo-Casaleggio. Eppure cercheremo di interpretare quelle istanze virtuose di innovazione, che sono molto sentite oggi nella cittadinanza e che il grillismo sfrutta a suo vantaggio, mentre, invece, i partiti faticano ad intercettare.
La politica deve essere totalmente rinnovata, nei metodi, nelle idee, ma soprattutto nelle persone. Noi crediamo nei partiti e riteniamo che debbano continuare ad essere il fondamento della democrazia, ma pensiamo anche che devano diventare qualcosa di molto differente da ciò che sono ora!
Il nostro obiettivo non è, quindi, quello di abbattere i partiti, ma di SALVARLI, RIFONDANDOLI! A cominciare, naturalmente dal PD, nel quale continuiamo a credere fortemente.

Poiché detesto l’ipocrisia, sarò molto sincero. Non sarà una sfida facile, verremo ostacolati in tutti i modi dalla “nomenklatura”, verremo insultati, sbeffeggiati, attaccati. E, noi stessi, non siamo perfetti, siamo uomini e donne, giovani, ragazzi, ma pur sempre persone, con le nostre debolezze, i nostri difetti, la nostra inesperienza e la nostra inefficienza di esseri umani; abbiamo già sperimentato tutto ciò in questo passaggio costitutivo e abbiamo certamente già collezionato degli errori.

Vogliamo rappresentare una speranza, nulla di più, nulla di meno, ma la speranza è fondamenta per la costruzione del futuro.

Vogliamo lanciare una sfida nuova alla politica, vogliamo proporre un modo differente di vedere la stessa.

Vogliamo proporre ai cittadini, al PD ed al paese ALT(r)E PROSPETTIVE e vogliamo fare in modo che il nostro partito, finalmente, “si dia una mossa”!

Vi invito quindi a seguirci e ad appoggiarci, aderendo all’Associazione, venendo a sostenerci all’interno delle sedi di partito dagli attacchi che ci verranno portati, partecipando alle nostre iniziative e aiutandoci ad elaborarle ed a portarle avanti.

Non vi elencherò qui i nostri valori ed i nostri progetti, perché potete trovarli nel nostro manifesto che giace qui sotto, ma, lasciatemi dire che vogliamo fare in modo che questa associazione sia uno strumento di partecipazione, attraverso il quale, i cittadini possano riprendere, finalmente, in mano il controllo dei processi politici, dei partiti e delle sorti comuni.

Al seguente link, trovate la Pagina FB dell'Associazione, alla quale vi invito, se lo vorrete, a mettere "Mi piace", a seguirla ed a stimolare i vostri contatti a fare altrettanto.

Grazie per l’attenzione.



                             R. C. G. Tassone
 -     Consigliere della Circoscrizione 8 di Torino (San Salvario, Cavoretto, Borgo Po)
·       ViceCapogruppo PD
·       Presidente delle Commissioni Uniche Scuole d’Infanzia e Nidi d’Infanzia
·       Presidente della Commissione Speciale per il Decentramento

-           --      Tesoriere Federale dei Giovani Democratici della Provincia di Torino

 -   Fondatore dell’associazione “ALT(r)E PROSPETTIVE: Vogliamo darci una mossa?”



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MANIFESTO ASSOCIAZIONE “ALT(r)E PROSPETTIVE: Vogliamo darci una mossa?”





I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi
 di onestà, di coerenza, e di altruismo.
Sandro Pertini


Noi abbiamo un futuro incerto ma non scappiamo di fronte alle difficoltà, perché crediamo nel nostro Paese e vogliamo renderlo migliore.

Noi crediamo nella vera eguaglianza, perché “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

Noi crediamo nella Democrazia, nella Politica e nei Partiti, ma anche nella necessità di un loro profondo rinnovamento nei metodi, nelle proposte e soprattutto nelle persone che li guidano, perché “o muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo”.

Noi crediamo nella rappresentatività, nel dialogo, nel rispetto del pluralismo e della diversità d’opinione, a cominciare dal confronto interno ai partiti, in quanto "la libertà accordata ai soli partigiani del governo, la libertà accordata ai membri di un solo partito [...] non è una vera libertà. La libertà sarà sempre quella dell’uomo che pensa altrimenti. [...] La libertà perde ogni virtù appena diventa un privilegio”.

Noi crediamo in un modello economico più equo e sostenibile e nella finanza etica, perché il PIL non basta a misurare il benessere delle persone, perché la tutela del mercato e l’abbattimento dello spread non possono essere il fine unico e dominante della politica; prima del denaro ci sono le persone.

Noi crediamo che la terra sia un bene prezioso, fonte del cibo e della vita ed è per questo che pensiamo sia meglio difendere il paesaggio, preservare la natura, gli animali ed i loro diritti e non continuare ad occupare terreni agricoli, perché “gli alberi e le erbe e ogni cosa che cresce o che vive in questa terra non hanno padrone”.

Noi crediamo che gli oggetti debbano essere riutilizzati e riciclati, perché il mondo è troppo bello per essere riempito di rifiuti.

Noi crediamo nel risparmio e nell’efficienza energetica, nella sfida delle energie rinnovabili e nella riduzione delle emissioni, perché il riscaldamento globale rappresenta una grave minaccia per la nostra generazione, nonché quelle future ed in un sistema isolato, l'entropia è una funzione non decrescente nel tempo.
Noi crediamo nell’Europa integrata e solidale, vogliamo gli Stati Uniti d’Europa, perché uniti per davvero si è più liberi e più forti.

Noi crediamo che “l’arte e la scienza sono libere”, nonché nella promozione del merito e nella valorizzazione delle eccellenze; crediamo che ricerca, istruzione e cultura siano strumento di riscatto sociale delle persone, ma anche motore dello sviluppo del Paese.

Noi crediamo nel valore del lavoro e pensiamo che pagare un lavoratore 4 euro lordi l'ora e costringerlo a scegliere tra i suoi diritti e il suo posto di lavoro, sia una vergogna. Punto!

Noi crediamo nella legalità, nella moralità, nella sicurezza e nella sobrietà e riteniamo che i comportamenti pubblici e privati delle classi dirigenti non debbano essere sfiorati da alcuna ombra, alcun dubbio, alcun sospetto: "la questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale, perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del Paese e la tenuta del regime democratico.”

Noi crediamo nella soggezione delle Autorità Giudiziarie soltanto alla Legge, come garanzia della tutela dell’eguaglianza dei cittadini e nell’indipendenza della Magistratura come potere autonomo dello Stato, senza condizionamenti di interessi politici o di altro tipo, perché "non basta parlare per avere la coscienza a posto: noi abbiamo un limite, noi siamo dei politici e la cosa più appropriata e garantita che noi possiamo fare è di lasciare libero corso alla giustizia."

Noi crediamo nella verità, nel contrasto all’omertà ed a tutte le Mafie e vogliamo che le Istituzioni siano sempre trasparenti e scevre da ogni macchia, mistero o ombra; Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Peppino Impastato sono i nostri eroi e “la mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione ed avrà quindi anche una fine”.

Noi crediamo nella parità di genere perché “senza donne non c'è rivoluzione”.

Noi crediamo nei valori della Resistenza e nella Costituzione perché ciò che abbiamo lo hanno conquistato i Partigiani con la lotta e con il sacrificio della propria vita e “dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione."

Noi crediamo che il nostro posto sia a fianco dei più deboli, perché difendere le ragioni di chi ha pochi mezzi significa dare più forza ai diritti di tutti e “non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra diseguali”.

Noi crediamo che gli immigrati siano una risorsa importante, che lo scambio interculturale non possa che arricchirci vicendevolmente e che la cittadinanza non dipenda dal colore della pelle delle persone, bensì da quanto esse si sentano parte integrante del Paese in cui vivono, studiano, lavorano… di quel Paese che hanno contribuito a far crescere e progredire.


Noi siamo un gruppo di ragazzi, cresciuti ascoltando De André, Rino Gaetano, Bruce Springsteen, Vasco, i Muse, gli U2… Sentiamo di non essere appesantiti da fardelli ideologici perché “nati” assieme al Partito Democratico. Molti di noi sono già stati eletti nei Comuni e nelle Circoscrizioni, abbiamo esperienza nell’assumerci delle responsabilità e nel gestire la cosa pubblica con scelte concrete. Ci mettiamo insieme per rilanciare la politica, il Partito Democratico e la sua classe dirigente, per aiutare il nostro territorio ed il nostro Paese, con la determinazione, il coraggio e l’entusiasmo della nostra età, perché “quando cadono i grandi tocca ai piccoli guidare.”

Crediamo che “senza scintilla non si possa accendere il fuoco” e che, in questo momento, l'imperativo sia  “Fare o non Fare: non c'è provare”. Adesso è ora di cambiare, di portare nuovi volti, di elaborare nuovi programmi, di investire su una classe dirigente migliore.

La nostra associazione è un luogo di elaborazione che permetterà al PD di crescere, di rinnovarsi e di indicare, per il futuro del nostro Paese, ALT(r)E PROSPETTIVE.

Forse siamo dei sognatori, del resto solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero”, ma se lo siamo, non siamo gli unici, il nostro impegno sarà intenso, costante e coerente, perché siamo convinti che “non ci sarà chiesto se siamo stati credenti, ma credibili”.



Elenco Fondatori (in ordine alfabetico):

Riccardo Tassone (Vicecapogruppo PD presso Circoscrizione 8. Tesoriere Federale dei Giovani Democratici di Torino)


Francesca Bonomo (Consigliera presso Comune di Barbania)
Matteo Cavallone (Capogruppo PD presso Comune di Collegno. Segretario Federale dei Giovani Democratici della Provincia di Torino)
Ludovica Cioria (Vicesegretaria dei Giovani Democratici della Città di Torino)
Paolo Cugini (Consigliere presso Comune di Rivalba)
Lorenzo D’Agostino (Coordinatore I Commissione presso Circoscrizione 9)
Francesco Daniele (Coordinatore Sport e Politiche Giovanili presso Circoscrizione 3. Vicesegretario Federale dei Giovani Democratici della Provincia di Torino)
Paolo De Francia (Capogruppo PD presso Comune di Rivoli)
Emanuele Gaito (Presidente I Commissione presso Comune di Grugliasco. Segretario dei Giovani Democratici di Collegno e Grugliasco)
Sara Grimaldi (Consigliera PD presso Circoscrizione 4)
Luca LippoliS (Ex segretario dei Giovani Democratici di Torino)
Mattia Maggiora (Coordinatore I Commissione presso Circoscrizione 3)
Dennis Maseri (Coordinatore IV Commissione presso Circoscrizione 2)
Michele Mastrogiacomo (Capogruppo PD presso Circoscrizione 2)
Alberto MORO (Vicecapogruppo PD presso Comune di Moncalieri)
Lorenzo Pulie Repetto (Consigliere PD presso Circoscrizione 4. Segretario dei Giovani Democratici della Città di Torino)
Marco Tilelli (Consigliere PD presso Comune di Rivoli)
Fabio Domenico Trocino
Daniele Valle (Presidente Circoscrizione 3)

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