DEMOCRAZIA, LEGALITA', PROGRESSO

venerdì 27 aprile 2012

ASSUNZIONE DI INCARICO!!!

Cari lettori,
lo scorso 23 aprile sono stato eletto Tesoriere Federale dei Giovani Democratici della Provincia di Torino. Ringrazio sentitamente il Segretario Federale Matteo Cavallone per la fiducia che ha risposto in me e tutti i membri della Direzione Provinciale che mi hanno votato all'unanimità.

Invece di riportare per iscritto le mie considerazioni, vi rimando al seguente video, nel quale potrete vedere l'entusiastica presentazione che ha fatto di me il segretario provinciale ed il mio Discorso d'Insediamento.

A presto. :)


R. C. G. Tassone

venerdì 20 aprile 2012

67° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE: I GD CI SONO...E VINCONO!

Cari lettori,
vi propongo il comunicato stampa dei Giovani Democratici sugli eventi ai quali parteciperanno per il 25 aprile. Cordiali saluti.



I Giovani Democratici riconoscono i valori della Resistenza, dell’Antifascismo e del rispetto della Costituzione come elementi fondanti del loro agire politico. Pertanto, anche quest’anno i GD saranno in prima fila nelle celebrazioni del 67° Anniversario della Liberazione.
In particolare, i Giovani Democratici di Torino parteciperanno alle seguenti iniziative:

- 22 APRILE dalle ore 9, Piazza Madama Cristina: I Giovani Democratici di Torino prenderanno parte alla Manifestazione organizzata da ANPI e UISP “a Passo di Resistenza”, nel territorio della Circoscrizione 8. In particolare parteciperanno con una loro delegazione alla Gara Podistica (non professionistica) della mattina. Saranno presenti alle manifestazioni pomeridiane “Percorsi delle Storia” e “La Festa della Liberazione”. “Condividiamo del tutto le motivazione che hanno portato l’ANPI ad organizzare questa iniziativa” dichiara Riccardo Tassone, organizzatore della partecipazione GD. “Una volta la Liberazione era una grande festa popolare e deve tornare ad esserlo.”

- 24 aprile , via Nole, Scuola Elementare Margherita di Savoia, 0re 15: I Giovani Democratici collaboreranno col circolo del PD della Circoscrizione 5 nel cancellare le scritte fasciste che sorgono sui muri di una scuola elementare prospicente il Parco Dora. “E’ nostro dovere contribuire a contrastare questi inqualificabili fenomeni di vandalismo di matrice nazi-fascista. La nostra azione vuole essere sia un’affermazione della legalità che un’opera di contrasto al degrado materiale e culturale” dichiarano Paola Berzano, segretario del Circolo del PD della Circoscrizione 5, e Lorenzo Pulie Repetto, segretario cittadino dei Giovani Democratici.

- 24 aprile ore 20:30, Piazza Arbarello: La vigilia del Giorno della Liberazione, i Giovani Democratici di Torino saranno presenti, come ogni anno, alla Fiaccolata Istituzionale, a fianco del PD, per celebrare degnamente l’Anniversario della Liberazione. “Non potremmo mai mancare!” dichiara Puliè Repetto.

- 25 aprile, ore 16, Piazza Carignano: il Giorno della Liberazione, i Giovani Democratici di Torino, in collaborazione con la Federazione Provinciale GD, organizzano un momento di lettura di testi sulla Resistenza, principalmente di autori piemontesi, alla presenza di partigiani che intervalleranno le letture coi racconti della loro esperienza. “È nostro dovere contribuire a preservare la memoria” dichiarano Ludovica Cioria, organizzatrice dell’evento e Matteo Cavallone, segretario federale GD.

“La memoria deve assolutamente essere perpetrata onde evitare che si ripropongano le immani tragedie del passato” dichiara Repetto. “Viviamo in un’epoca in cui i valori sono sempre più annacquati, in cui le garanzie costituzionali e democratiche sono sempre più considerate dei limiti, piuttosto che delle conquiste irrinunciabili alla base della nostra società, in cui assistiamo a fenomeni sempre più preoccupanti di intolleranza e violenza. L’ANPI e le altre Associazioni di Resistenza stanno svolgendo un lavoro egregio nel preservare e diffondere i valori della Resistenza, dell’Antifascismo e del rispetto della Costituzione, ma anche la politica deve essere in grado di partecipare allo sforzo collettivo di conservazione della memoria e di applicazione di questi principi. Noi siamo assolutamente consapevoli di tali valori, dunque dobbiamo dare l’esempio ai nostri elettori. Dobbiamo fare sì che i nostri rappresentati istituzionali se ne facciano carico nella loro azione concreta a beneficio dei cittadini. Inoltre, il testimone deve passare a noi giovani. Per tutte queste ragioni i Giovani Democratici di Torino parteciperanno convintamente alle celebrazioni della Festa della Liberazione, essendo presenti in vari momenti con un programma ricco”.

I Giovani Democratici della Città di Torino




25 APRILE: I GD CI SONO!










Aggiornamento: I GD HANNO VINTO LA GARA PODISTICA NON PROFESSIONISTICA. LUCA RIVOIRA HA TRIONFATO E ABBIAMO PIAZZATO 4 GD NEI PRIMI 5 POSTI!!!


La classifica "particolare" GD è la seguente:

- I Classificato: LUCA RIVOIRA (E VINCITORE DELLA GARA!)
- II Classificato: Luca Celotto
- III Classificato: Lorenzo Pulie Repetto
- IV Classificato: Gabriele Mariano
- V Classificato: Leonardo Idili
- VI Cassificato: Riccardo Carlo Giovanni Tassone
- VII Classificato: Matteo Cavallone
- VIII, IX, X Classificate: Daniela Idili, Chiara Freda, Marta Palmieri




Alle prossime iniziative!!!


R. C. G. Tassone

giovedì 19 aprile 2012

67° Anniversario della Liberazione



Cari lettori,
il 25 aprile si avvicina. Considero l’anniversario di Liberazione una delle ricorrenze più importanti dell’anno, non solo come celebrazione di un evento storico fondamentale del nostro paese, ma, soprattutto, come un momento di riflessione a proposito degli eventi accaduti in un folle e tragico passato, al fine di fare sì che essi non si ripetano! I valori della Resistenza, dell’Antifascismo e del rispetto della Costituzione sono elementi fondanti del mio agire politico.

L’epoca attuale è contrassegnata da un sempre maggiore annacquamento dei valori. Col Governo Berlusconi prima e col governo “Tecnico” poi, le garanzie costituzionali e democratiche sono state progressivamente sempre più considerate delle limitazioni, piuttosto che degli elementi basilari della nostra società e della nostra nazione, gli spazi di democrazia e rappresentanza sono state sempre più ridotti e assistiamo a fenomeni sempre più preoccupanti di intolleranza e violenza. Da iscritto all’ANPI, che come ogni hanno ha fatto un egregio lavoro, non posso esimermi dal contribuire a preservare e diffondere i valori della Resistenza, dell’Antifascismo e del rispetto della Costituzione; ma anche come politico è necessario che faccia la mia parte, perché la politica deve essere impregnata di tali principi ed applicarli. I politici devono dare l’esempio ai loro elettori, i rappresentati nelle istituzioni se ne devono fare carico nella loro azione concreta a beneficio dei cittadini. Inoltre, il testimone deve passare ai giovani.

Sarò quindi presente alle celebrazioni del 67° Anniversario di liberazione, partecipando ai seguenti eventi:
  • 22 APRILE dalle ore 9, Piazza Madama Cristina: Prenderò parte, insieme ai Giovani Democratici di Torino, alla Manifestazione organizzata da ANPI e UISP “a Passo di Resistenza”, nel territorio della Circoscrizione 8, in particolare alla Gara Podistica (non professionistica) della mattina, nella delegazione dei GD (la cui partecipazione che ho contribuito ad organizzare). Sarò presente alla “Festa della Liberazione”, sempre in Piazza Madama Cristina a partire dalle 18, prendendo parte al concerto. Un tempo la Liberazione era una grande festa popolare e deve esserlo di nuovo! (http://www.comune.torino.it/circ8/ottoinforma/wp-content/uploads/scaricare-il-programma-dettagliato.pdf )
  • 24 aprile ore 20:30, Piazza Arbarello: La vigilia del Giorno della Liberazione sarò ovviamente presente alla Fiaccolata Istituzionale, insieme ai GD, a fianco del PD, per celebrare degnamente l’Anniversario della Liberazione.
  • 25 aprile, dalle ore 9, Cavoretto: il Giorno della Liberazione, parteciperò alle cerimonie ufficiali dell’ANPI delle Circoscrizione 8: a cominciare dalle ore 9 con la S. Messa in memoria dei caduti, al corteo delle associazioni e al brindisi presso il centro d’incontro, alla presenza del Presidente della Circoscrizione.


"Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra costituzione."

Pietro Calamandrei, Discorso sulla costituzione, 26 gennaio 1955




R. C. G. Tassone

sabato 7 aprile 2012

APPROVATO ODG SU SVILUPPO DEL WI-FI

Cari lettori,
lo scorso 04/04/2012, il Consiglio della Circoscrizione 8 ha approvato un Ordine del Giorno, di cui io sono primo firmatario, insieme a Manuela Riente ed Ivano Corriero e sottoscritto, in tutto, da otto consiglieri di maggioranza, avente come oggetto “Sviluppo della copertura Wi-Fi nel territorio della Circoscrizione 8”.
La considerazione dalla quale sono partito è stata l’osservazione che uno dei maggiori fattori di arretratezza del nostro paese sia un certo ritardo tecnologico, in particolare sull’implementazione dell’accesso libero alla rete, della banda larga e del Wi-Fi, i quali possono, invece, essere importanti fattori di progresso culturale, economico e sociale. Le ragioni di tale ritardo sono varie, ma soprattutto ha pesato una legislazione che, fino a tempi recenti, ha posto l’enfasi sulla sicurezza, piuttosto che sull’accessibilità (decreto Pisanu).
La valutazione che ho fatto è stata che si tratti di un tema che può essere di grande interesse per i cittadini e su cui l’amministrazione può dare delle risposte concrete.
Il Comune di Torino ha realizzato la copertura di alcune aree pubbliche con connettività Wi-Fi per permettere l’accesso gratuito alla rete Internet da parte di cittadini e turisti; la connessione è stabilita tramite l’identificativo di “Torinofacile”, sistema non immediato e poco funzionale da usufruire per utenti che provengono da fuori città, mentre il nuovo quadro normativo permetterebbe una procedura d’accesso più snella e semplice. Inoltre le aree coperte sono molto limitate sia come numero che come estensione superficiale e nessuna di esse si trova all’interno del territorio della Circoscrizione 8.
Osservo, inoltre, che la sede della Circoscrizione (come di altre circoscrizioni) non dispone di un impianto Wi-Fi interno, del quale, se presente, potrebbero beneficiare i dipendenti, i consiglieri, i cittadini che visitano l’edifico e i residenti che abitano nel circondario; la mancanza di tale impianto  costituisce un’evidente carenza. Segnalo che il quartiere di San Salvario è frequentato da molti giovani, soprattutto per la presenza di numerosi sedi universitarie.
Lo spunto per proporre il documento è stato l’approvazione, da parte della giunta comunale, lo scorso 24/01/2012 della delibera avente come oggetto “RETE WIFI DELLA CITTA`. IDENTIFICAZIONE DELLE TECNOLOGIE E DEL SISTEMA DI CREDENZIALI. AVVIO DI CONSULTAZIONE PUBBLICA PER L`INDIVIDUAZIONE DEI PUNTI DI ACCESSO SUL TERRITORIO COMUNALE”. Tale provvedimento mira essenzialmente ad aumentare, con varie modalità, la copertura del Wi-Fi sul territorio cittadino.
Per l’individuazione dei punti in cui posizionare i nuovi hotspot, il Comune ha avviato una consultazione pubblica, iniziativa, peraltro, assolutamente meritoria; era, però, opportuno che anche l’amministrazione contribuisse a proporre esigenze e priorità. Infatti, il Comune ha domandato alla Circoscrizione di esprimersi circa il posizionamento dei nuovi hotspot; così sì è svolta una II-VI Commissione, in data 20/03/2012, per dare modo ai cittadini di palesare le loro proposte in merito.
Avendo ritenuto che fosse opportuno che la Circoscrizione desse una risposta tramite il suo massimo organo deliberativo, ovvero il Consiglio, ho deciso, insieme agli altri proponenti, di presentare l’odg, che riprendeva gli spunti emersi nel corso della suddetta Commissione.
Il dispositivo dell’odg si articola su vari punti. Innanzitutto si sostiene l’iniziativa della giunta comunale, la si invita a darne piena attuazione nei più brevi tempi possibili e la si esorta a valutare se implementare strumenti di accesso più immediato al servizio Wi-Fi gratuito, eliminando la necessità di effettuare registrazioni complesse (ora che il decreto Pisanu è venuto meno) e dando la possibilità anche agli utenti provenienti da fuori città di usufruire del servizio in modo più facile e rapido, anche al fine di promuovere il turismo.
Soprattutto, però, il dispositivo sollecita il Presidente e la Giunta a fare sì che la Circoscrizione si faccia essa stessa promotrice dell’iniziativa, prodigandosi, presso il Comune di Torino, ed interloquendo in modo sostanziale ed efficace con esso, al fine di partecipare alla decisione nello stabilire i punti dove posizionare i nuovi hotspot. Infatti, mentre l’obiettivo dovrà essere quello di dare copertura a tutto il territorio circoscrizionale, le ristrettezze di bilancio ci costringono a stabilire delle priorità, ossia ad individuare delle aree prioritarie da coprire.
La prima priorità individuata consiste nel dotare di hotspot gli edifici di proprietà della Circoscrizione 8, a cominciare dalla sede circoscrizionale di via Campana 32 e dai locali di Corso Moncalieri 18; in seguito, i locali di Via Lombroso 16 e di Piazza Freguglia, così da coprire i relativi centri d’incontro e la biblioteca. Successivamente, si propone di coprire i parchi ed i giardini del territorio circoscrizionale, poi, le scuole e gli edifici pubblici che sorgono sul territorio di nostra competenza ed, infine, le piazze dei nostri quartieri.
Da ultimo, il dispositivo invita la Giunta Comunale a cercare convenzioni con altri enti, con gli esercizi commerciali e con i privati, per fare sì che il servizio possa usufruire di ulteriori hotspot, oltre quelli pubblici.
L’odg è stato approvato con 13 voti favorevoli (maggioranza e Movimento 5 Stelle), 1 contrario e 5 astenuti. Si è trattato, da parte dell’istituzione, di un importantissimo segnale di progresso tecnologico e sociale e ci auguriamo che, al più presto, la copertura del Wi-Fi sia una realtà concreta nella maggior parte del territorio circoscrizionale e cittadino.

Di seguito il testo:





ORDINE DEL GIORNO

OGGETTO: Sviluppo della copertura Wi-Fi nel territorio della Circoscrizione 8 


        
                                                                               CONSIDERATO CHE

-         Lo sviluppo della rete internet ad alta velocità, della banda larga ed il Wi-Fi, è uno straordinario strumento di diffusione della cultura, di sviluppo economico e di progresso sociale.
-         La diffusione del Wi-Fi è ancora molto limitata nel nostro paese, anche a causa di una legislazione che ha posto l’accento sugli elementi di sicurezza e ha indotto una limitata disponibilità da parte di operatori, sia pubblici che privati, a diffondere tale tecnologia.
-         Il Comune di Torino ha realizzato la copertura di alcune aree pubbliche con connettività Wi-Fi per permettere l’accesso gratuito alla rete Internet da parte di cittadini e turisti; la connessione è stabilita tramite l’identificativo di “Torinofacile”, sistema non immediato e poco funzionale da usufruire per utenti che provengono da fuori città, mentre l’attuale quadro normativo permetterebbe un procedura d’accesso più snella e semplice.
-         Le aree coperte (Piazzale Valdo Fusi, Piazzale del Maglio, Giardini Reali, Via Vigone, Piazza Vittorio Veneto, Porte Palatine, Piazza Repubblica, Corso Giulio Cesare, Corso Racconigi, Piazza Carignano, Piazza Carlo Felice) sono molto limitate sia come numero che come estensione superficiale e che nessuna di esse si trova all’interno del territorio della Circoscrizione 8.

                                                                                 RILEVATO CHE

-         In data 24 gennaio 2012, la Giunta Comunale ha approvato una delibera avente come oggetto “RETE WIFI DELLA CITTA`. IDENTIFICAZIONE DELLE TECNOLOGIE E DEL SISTEMA DI CREDENZIALI. AVVIO DI CONSULTAZIONE PUBBLICA PER L`INDIVIDUAZIONE DEI PUNTI DI ACCESSO SUL TERRITORIO COMUNALE.”
-         All’interno di tale delibera, in narrativa, si legge che “La Città ha chiesto al CSI-Piemonte (…) di verificare ipotesi operative che potessero far realizzare una rete Wi-Fi ad accesso libero, a norma dell’attuale vigente normativa, operativa con un significativo numero di hotspot nel 2012”.
-         La delibera prevede che si realizzino, fra gli altri, i seguenti obiettivi:
·        Individuazione dei punti pubblici di accesso Wi-Fi da installare, previo espletamento delle pratiche richieste dalla normativa vigente, presso
1.      Aree pubbliche, per le quali occorrerà inoltre predisporre apposita connettività, tenuto conto delle infrastrutture già a disposizione della città.
2.      Aree interne ad uffici comunali ove siano presenti, principalmente, utenti in attesa, per le quali la connettività può essere derivata dagli attuali punti rete già presenti negli stabili comunali.
3.      Aree prospicenti uffici comunali utilizzate come punti di aggregazione, per le quali la connettività può essere derivata dagli attuali punti rete già presenti negli stabili comunali.
·        Accesso gratuito ancorché limitato ad un massimo giornaliero da individuare in relazione all’utilizzo della rete.
·        Accesso sempre gratuito senza limitazioni ai siti istituzionali locali e di promozione turistica culturale, nonché ove normato con protocolli specifici, con portali di interesse per l’utenza cittadina.
·        La Città intende inoltre promuovere l’utilizzo degli hotspot già preconfigurati per la rete Wi-Fi in progetto presso altri enti ed organismi pubblici, nonché verificare la possibilità che tali hotspot possano essere forniti anche ad esercizi commerciali.
·        La Città, per l’individuazione dei punti in aree pubbliche, ha avviato una consultazione tra gli utenti della rete invitandoli a individuare sulla mappa cittadina le aree che più ritengono idonee per il posizionamento dei punti di accesso.
                                                                   APPURATO CHE
-         La sede della Circoscrizione 8 non dispone di un impianto Wi-Fi interno, del quale, se presente, potrebbero beneficiare i dipendenti, i consiglieri, i cittadini che visitano l’edifico e i residenti che abitano nel circondario; la mancanza di tale impianto costituisce una un’evidente carenza.
-         Il quartiere di San Salvario è molto frequentato dai giovani, anche perché sede di numerose facoltà universitarie e che questi troverebbero gran giovamento dall’usufruizione di un servizio Wi-Fi.
                                                       TENUTO CONTO CHE
Lo scorso 20/03/2012, in sede di II-VI Commissione, si è discusso approfonditamente dell’argomento e sono state raccolte diverse sollecitazioni e suggerimenti da parte dei cittadini presenti, in particolare sulle priorità delle aree da coprire.
                                          IL CONSIGLIO DELL’VIII CIRCOSCRIZIONE
-         SOSTIENE l’iniziativa della Giunta Comunale proposta nella suddetta delibera e, nell’intento di giungere in futuro ad una piena copertura Wi-Fi ad accesso libero su tutto il territorio cittadino, INVITA il Comune a darne completa attuazione nel più breve tempo possibile
-         ESORTA la Giunta Comunale a valutare se implementare strumenti di accesso più immediato al servizio Wi-Fi gratuito, eliminando la necessità di effettuare registrazioni complesse e dando la possibilità anche agli utenti provenienti da fuori città di usufruire del servizio in modo più facile e rapido, anche al fine di promuovere il turismo.
-         SOLLECITA il Presidente e la Giunta a fare sì che la Circoscrizione si faccia essa stessa promotrice dell’iniziativa, prodigandosi, presso il Comune di Torino, nell’ambito dello sviluppo del Wi-Fi sul territorio della Circoscrizione 8, in accordo con quanto emerso nella suddetta commissione, per dare copertura, progressivamente e compatibilmente alle esigenze di bilancio, ai punti della Circoscrizione 8 di seguito elencati, in ordine priorità:
·        Gli edifici di proprietà della Circoscrizione 8, a cominciare dalla sede circoscrizionale di via Campana 32 e dei locali di Corso Moncalieri 18; in seguito, i locali di Via Lombroso 16 e di Piazza Freguglia, così da coprire i relativi centri d’incontro e la biblioteca.
·        I parchi e i giardini del territorio circoscrizionale, in particolare il Parco del Valentino, il Parco Michelotti, il Parco Europa, il Parco della Rimembranza, il Parco del Nobile, il Parco di Villa Genero, Parco Michelotti, i Giardini Ginzburg, il Parco Leopardi, il Parco delle Repubbliche Partigiane Piemontesi, il Giardino Braille, il Giardino Luigi Firpo, il Parco di Villa Abegg ed il Parco di San Vito.
·        Le scuole e gli edifici pubblici che sorgono sul territorio di nostra competenza.
·        Le piazze dei nostri quartieri, in particolare, Piazza Nizza, Piazza De Amicis, Largo Marconi, Piazza Madama Cristina, Piazza Graf, Piazza Govean, i Giardini Giotto, Piazza Gran Madre di Dio, Piazza Zara, Largo Saluzzo.
-         INVITA la giunta Comunale a cercare convenzioni con altri enti, con gli esercizi commerciali e con i privati, per fare sì che il servizio possa usufruire di ulteriori hotspot, oltre quelli pubblici, con l’obiettivo di giungere alla copertura totale del territorio della Circoscrizione.

Riccardo Tassone (Vicecapogruppo Partito Democratico)
Manuela Riente (Coordinatrice alla Sottocommissione Sport, Partito Democratico)
Ivano Corriero (Partito Democratico)

Augusto Montaruli (Capogruppo Partito Democratico)
Paola Parmentola (Coordinatrice V Commissione, Partito Democratico)
Andrea Demasi (Coordinatore III Commissione, Partito Democratico)
Daniele Pautasso (gruppo Partito Democratico)
Giovanni Bresciani (Coordinatore IV Commissione, Moderati)






R. C. G. Tassone

lunedì 2 aprile 2012

REFERENDUM SULLA CACCIA! ANCHE I GD TORINO ADERISCONO!


Il prossimo 3 giugno, in Piemonte, si terrà il Referendum sulla Caccia. Si tratta di un evento atteso da 25 anni, ossia da quando, nel 1987, furono raccolte 60000 firme di elettori che chiedevano l’indizione della consultazione, avente l’obiettivo di rendere più restrittiva la normativa regionale in vigore. In questo lungo periodo si è consumata una contesa legale fra amministrazione e referendari, terminata infine con la sentenza del TAR del Piemonte dello scorso 10 febbraio che ha imposto alla giunta regionale l’indizione del Referendum entro giugno.
Ancora una volta è emersa con chiarezza l’inadeguatezza della giunta guidata da Roberto Cota, che non è stata in grado di modificare la normativa vigente, accogliendo le richieste contenute nei quesiti referendari, così da evitare la consultazione e risparmiare una gran quantità di denaro pubblico.
Ancora più grave è la decisione della giunta regionale di non accorpare il referendum alle elezioni amministrative del prossimo 6 maggio, bensì di programmarlo per il 3 giugno (peraltro, a cavallo di un ponte) con l’evidente fine di rendere più difficoltoso il conseguimento del quorum, che, qualora fosse raggiunto, costituirebbe una gravissima sconfitta per la giunta stessa.
Il governo regionale ha infatti in cantiere una modifica dell’attuale normativa, che va in senso esattamente opposto a quanto richiesto dal referendum, prevedendo l’aumento del numero di specie cacciabili, il prolungamento della stagione venatoria, la caccia con l’arco e quella a specie di uccelli protette a livello comunitario.
Il quesito referendario non chiede di vietare la caccia sul territorio piemontese, ma unicamente di modificare la normativa venatoria regionale vigente (L. R. 60/79), al fine di renderla più restrittiva. In particolare, verrebbero introdotte le seguenti modifiche.
-     Divieto di caccia per 25 specie selvatiche: Si propone la cancellazione dall’elenco delle specie cacciabili di 25 specie di fauna selvatica italiana con la conseguente istituzione del divieto di caccia. In caso di esito positivo, rimarranno solo 4 specie cacciabili: cinghiale, lepre, fagiano, minilepre.
-        Divieto di caccia la domenica: Si propone la cancellazione della domenica dai giorni nei quali la caccia è consentita con la conseguente istituzione del divieto di caccia la domenica.
-    Divieto di cacciare su terreno coperto da neve: Si richiede di eliminare le eccezioni (ad esempio caccia alla volpe) del divieto di caccia su terreni coperti di neve.
-   Limitazione ai privilegi concessi alle aziende faunistico-venatorie: Si propone la limitazione del numero da animali che si possono abbattere all’interno di strutture private.



La caccia è una pratica crudele e sbagliata e io la condanno!


Ritengo che anche il Partito Democratico, come hanno fatto altre forze politiche progressiste, dovrebbe sostenere attivamente il Referendum!


Anche i Giovani Democratici di Torino sosterranno attivamente il referendum (http://www.facebook.com/notes/giovani-democratici-di-torino/i-giovani-democratici-di-torino-sostengono-il-referendum-sulla-caccia-in-piemont/371114519599720)!






R. C. G. Tassone

REFERENDUM SULLA CACCIA! ANCHE I GD TORINO ADERISCONO!


Il prossimo 3 giugno, in Piemonte, si terrà il Referendum sulla Caccia. Si tratta di un evento atteso da 25 anni, ossia da quando, nel 1987, furono raccolte 60000 firme di elettori che chiedevano l’indizione della consultazione, avente l’obiettivo di rendere più restrittiva la normativa regionale in vigore. In questo lungo periodo si è consumata una contesa legale fra amministrazione e referendari, terminata infine con la sentenza del TAR del Piemonte dello scorso 10 febbraio che ha imposto alla giunta regionale l’indizione del Referendum entro giugno.
Ancora una volta è emersa con chiarezza l’inadeguatezza della giunta guidata da Roberto Cota, che non è stata in grado di modificare la normativa vigente, accogliendo le richieste contenute nei quesiti referendari, così da evitare la consultazione e risparmiare una gran quantità di denaro pubblico.
Ancora più grave è la decisione della giunta regionale di non accorpare il referendum alle elezioni amministrative del prossimo 6 maggio, bensì di programmarlo per il 3 giugno (peraltro, a cavallo di un ponte) con l’evidente fine di rendere più difficoltoso il conseguimento del quorum, che, qualora fosse raggiunto, costituirebbe una gravissima sconfitta per la giunta stessa.
Il governo regionale ha infatti in cantiere una modifica dell’attuale normativa, che va in senso esattamente opposto a quanto richiesto dal referendum, prevedendo l’aumento del numero di specie cacciabili, il prolungamento della stagione venatoria, la caccia con l’arco e quella a specie di uccelli protette a livello comunitario.
Il quesito referendario non chiede di vietare la caccia sul territorio piemontese, ma unicamente di modificare la normativa venatoria regionale vigente (L. R. 60/79), al fine di renderla più restrittiva. In particolare, verrebbero introdotte le seguenti modifiche.
-     Divieto di caccia per 25 specie selvatiche: Si propone la cancellazione dall’elenco delle specie cacciabili di 25 specie di fauna selvatica italiana con la conseguente istituzione del divieto di caccia. In caso di esito positivo, rimarranno solo 4 specie cacciabili: cinghiale, lepre, fagiano, minilepre.
-        Divieto di caccia la domenica: Si propone la cancellazione della domenica dai giorni nei quali la caccia è consentita con la conseguente istituzione del divieto di caccia la domenica.
-    Divieto di cacciare su terreno coperto da neve: Si richiede di eliminare le eccezioni (ad esempio caccia alla volpe) del divieto di caccia su terreni coperti di neve.
-   Limitazione ai privilegi concessi alle aziende faunistico-venatorie: Si propone la limitazione del numero da animali che si possono abbattere all’interno di strutture private.



La caccia è una pratica crudele e sbagliata e io la condanno!


Anche i Giovani Democratici di Torino sosterranno attivamente il referendum (http://www.facebook.com/notes/giovani-democratici-di-torino/i-giovani-democratici-di-torino-sostengono-il-referendum-sulla-caccia-in-piemont/371114519599720)!






R. C. G. Tassone